In 8°; (170x110), pp. (10) 271 (1) Brossura editoriale muta coeva. Inevitabili mancanze al dorso. Lievi fioriture sparse ma buona copia genuina in barbe. Due antichi timbretti al fontespizio e resti di etichetta di collocazione al dorso. Alla pag. 82 postilla manoscritta al margine in cui viene citato il Verri. Ciascuno dei tre capitoli è introdotto da una vignetta incisa in legno e fregio della Cisalpina al termine dell'avviso al lettore, sempre inciso in legno.
Prima rara edizione di quest'opera giovanile del Gioja che egli scrisse in risposta ad un concorso indetto dalla Società di Pubblica istruzione nel 1796 nel quale si chiedeva ai partecipanti di rispondere al quesito: " Quale dei Governi liberi meglio convenga alla felicità dell'Italia?" e che egli vinse nel medesimo anno. Il testo fu dato alle stampe: "in edizione modestissima" (SOAVE) mentre il Nostro si trovava in carcere a Piacenza a causa delle sue simpatie patriottiche ed in quanto sostenitore del generale Bonaparte che nel giugno 1797 proclamò la Repubblica Cisalpina in Italia Settentrionale. L'opera, in epoca risorgimentale, rivestì un particolare significato in quanto ispiratrice di democrazia e libertà. Nel secondo capitolo l'Autore si schierò esplicitamente a favore dell'ordinamento repubblicano.
SOAVE (CAT.29) 296-KRESS b.3395. Opera non presente in EINAUDI che tuttavia la cita all'interno della Raccolta delle Opere Minori del Gioja edite dal Ruggia tra il 1832 e il 1837, 2575.