Considerazioni sopra i corpi organizzati dove si tratta della loro origine, del loro sviluppamento, della loro riproduzione ec. e dove si raduna in compendio tutto ciÚ che la storia naturale, offerisce di più certo, e di più interessante sopra questa

Bonnet Charles (1720-1793).
Venezia, Presso Giuseppe Orlandelli, Per la Dita (sic!) del fù Francesco di NiccolÚ Pezzana
1792

I due tomi legati in un volume in 8° (170x105), pp. XVI (che contengono anche alcune lettere con Haller), 216; 255 marca tipografica incisa in legno ai due frontespizi. Legatura coeva in piena pergamena con titolo ms. al dorso. Fatto salvo alcune fioriture variabili dovute alla qualità della carta, copia genuina e ben legata. Una nota di appartenenza ms. alla I sguardia bianca datata "Roma 1795".

€ 180,00
I due tomi legati in un volume in 8° (170x105), pp. XVI (che contengono anche alcune lettere con Haller), 216; 255 marca tipografica incisa in legno ai due frontespizi. Legatura coeva in piena pergamena con titolo ms. al dorso. Fatto salvo alcune fioriture variabili dovute alla qualità della carta, copia genuina e ben legata. Una nota di appartenenza ms. alla I sguardia bianca datata "Roma 1795".
La I edizione fu impressa ad Amsterdam nel 1762. Terza edizione italiana in ordine cronologico, la I è di Firenze del 1768, seguita dalle due edizioni veneziane, Pezzana e Orlandelli, 1781 e 1792. Il ginevrino Charles Bonnet fu biologo e filosofo, propugnatore nel campo dell'embriologia della teoria del preformismo. "It was Bonnet, a Swiss naturalist and philosopher, who first clearly worked out the theory of preformation of the embryo, or "incapsulation" (emboitement), and in this he was supported by both Hallaer and Spallanzani. Pharthenogenesis was widely accepted by philosophers and naturalists until the beginning of the twentieth century" . Heirs of Hippocrates, pag. 259. "Bonnet believed in the preformation of the embryo. He used many of Haller's arguments to support his own opinions..." Garrison and Morton, pag. 62.
Heirs of Hippocrates, 593. Garrison and Morton, 472; entrambi con la I edizione.