Sebastianus Antonius Tanara S.Re. Cardinalis Episcopus Tusculanus Venerab. Archiconfraternitatis SS.mi Nominis Mariae in Alma Urbe Protector. Carolus Maria Sacripantes V. S. R. Prior. Abbas Philippus Antonius Aleotus, Advocatus Andreas Alberettus, In


Roma
28 luglio 1720

Manoscritto in latino su unico foglio di pergamena, dimensioni ca. 809x650. Redatto in corsivo in inch. marrone su 105 linee. Datato e in basso con firme (segretari?) poco leggibili. Il testo è contornato su tre lati da un'ampia fascia creata da numerose linee in inch. marrone che in aree interne sono state dorate con oro liquido, l'area centrale è decorata da una composizione fitomorma di racemi e numerosi fiori: tulipani, campanule, rose, ecc. Nella parte in alto la decorazione è più ampia, al centro entro ovale vi è una Madonna con Bambino, al lato destro arma di Clemente XI, mentre al sinistro arma del cardinale Tanara (fu vescovo di Ostia, morì a Roma nel 1724). Nel testo tre capilettera alti rispettivamente 19 linee, 10 linee, 13 linee, sono eseguiti e decorati nello stile della bordura. Le tre composizioni più complesse: Madonna col Bambino e armi nobiliari sono state delineate a penna in inch. prima di essere state colorate, mentre le composizioni fitomorfe sono eseguite di getto a pennello senza uno schema precostituito. Tutte le decorazioni sono policrome ed eseguite a tempera ed inchiostri colorati. Una gora d'acqua nella parte alta del foglio, altra gora nell'estremità del marg. destro, qualche lieve caduta di colore o scolorimento nelle parti pittoriche. Il foglio presenta svariati fori ai quattro angoli e sopra la testa della Madonna dovuti ad affissione dello stesso in epoca antica, qualche fenditura senza perdita riparata nei margini. Peraltro assai decorativo.

€ 1,800,00
Manoscritto in latino su unico foglio di pergamena, dimensioni ca. 809x650. Redatto in corsivo in inch. marrone su 105 linee. Datato e in basso con firme (segretari?) poco leggibili. Il testo è contornato su tre lati da un'ampia fascia creata da numerose linee in inch. marrone che in aree interne sono state dorate con oro liquido, l'area centrale è decorata da una composizione fitomorma di racemi e numerosi fiori: tulipani, campanule, rose, ecc. Nella parte in alto la decorazione è più ampia, al centro entro ovale vi è una Madonna con Bambino, al lato destro arma di Clemente XI, mentre al sinistro arma del cardinale Tanara (fu vescovo di Ostia, morì a Roma nel 1724). Nel testo tre capilettera alti rispettivamente 19 linee, 10 linee, 13 linee, sono eseguiti e decorati nello stile della bordura. Le tre composizioni più complesse: Madonna col Bambino e armi nobiliari sono state delineate a penna in inch. prima di essere state colorate, mentre le composizioni fitomorfe sono eseguite di getto a pennello senza uno schema precostituito. Tutte le decorazioni sono policrome ed eseguite a tempera ed inchiostri colorati. Una gora d'acqua nella parte alta del foglio, altra gora nell'estremità del marg. destro, qualche lieve caduta di colore o scolorimento nelle parti pittoriche. Il foglio presenta svariati fori ai quattro angoli e sopra la testa della Madonna dovuti ad affissione dello stesso in epoca antica, qualche fenditura senza perdita riparata nei margini. Peraltro assai decorativo.
Contiene indicazioni di privilegi, indulgenze, assoluzioni e alcune regolamentazioni per gli appartenenti alla confraternita di Biella del SS. nome di Maria nel segno di San Nicola da Tolentino. Riporta le normative date da Papa Clemente VIII (Aldobrandini) 1592-1605, Innocenzo XI (Odescalchi) 1676-1689, e Clemente XI (Gianfrancesco Albani) 1700-1721.